I CIRCUITI AUSILIARI SECONDO LA NORMA CEI 64-8 E CRITERI DI CALCOLO DELL’AFFIDABILITÁ IN CASO DI GUASTI
I CIRCUITI AUSILIARI SECONDO LA NORMA CEI 64-8 E CRITERI DI CALCOLO DELL’AFFIDABILITÁ IN CASO DI GUASTI
I circuiti ausiliari dell’impianto elettrico utilizzatore, così come i circuiti di comando e controllo delle macchine, devono possedere un livello di prestazione di sicurezza adeguato determinato, in genere, in base alla valutazione del rischio (SIL o PL). La Norma CEI 64-8, nel caso di funzioni legate alla sicurezza, richiede che questi circuiti abbiano caratteristiche di affidabilità al verificarsi di un guasto o all’accumulo di più guasti e l’ottemperanza alla Norma CEI EN 61508 o a norme equivalenti, la cui finalità consiste nel non far perdere, in tali scenari, la funzione di sicurezza attribuita. Anche un circuito di sgancio di emergenza o un circuito di monitoraggio delle sovratemperature di un’apparecchiatura possono svolgere una funzione di sicurezza e come tali devono essere progettati con particolare attenzione a partire dalle caratteristiche dell’alimentazione elettrica. Le 7 parti della Norma CEI EN 61508 introducono non poche complessità nel calcolo del SIL (Safety Integrated Level) per gli impianti elettrici utilizzatori. È quindi possibile ed opportuno, per semplificazione, applicare altre norme equivalenti tra le quali la UNI EN ISO 13849-1 per il calcolo del Perfomance Level richiesto (PLr) su cui si baserà principalmente la relazione oppure la Norma CEI EN 62061 per il calcolo del SIL (Safety Integrated Level) Perfomance Level richiesto (PLr) ossia il livello di resistenza ai guasti che il circuito ausiliario deve raggiungere in relazione al rischio specifico da coprire.